
In merito “all’adesione delle organizzazioni sindacali allo sciopero nazionale del comparto igiene ambientale per venerdì 17 ottobre 2025, per una durata pari all’intero turno di lavoro giornaliero, per tutti i turni, con inizio nel medesimo giorno”, si riporta quanto comunicato da Viterbo Ambiente sul proprio sito istituzionale (www.viterboambiente.net).
“Durante lo sciopero generale del settore saranno garantiti i servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e successive modificazioni, e dall’accordo nazionale di settore del 01 marzo 2021″ (a titolo esemplificativo e non esaustivo si tratta del ritiro rifiuti presso strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali, caserme e luoghi di cura, eccetera). A tal proposito, non avendo contezza riguardo alla percentuale di adesione da parte del personale della società allo sciopero e certi della consapevolezza dell’intera cittadinanza della necessità di salvaguardare l’igiene pubblica e il decoro, si precisa che, nel caso di mancato ritiro dei rifiuti da parte di Viterbo Ambiente, le utenze domestiche e non domestiche, comprese quelle del settore ristorazione, dovranno provvedere al riposizionamento dei relativi rifiuti e mastelli nelle rispettive proprietà, onde evitare una prolungata esposizione nelle vie cittadine.